Venerdì 21 novembre a Roma, presso la Galleria 10b Photography, c'è stata l'inaugurazione della mostra fotografica Walter Rosenblum.
A fotografare l'avvenimento c'era per noi Ruggero Passeri.
La mostra e' accompagnata dal libro edito da Postcard
THEY FIGHT WITH CAMERAS a cura di Manuela Fugenzi con un
testo di Daniel Allentuck. They Fight with Cameras e' il titolo originale della fotografia che ritrae Walter Rosenblum e gli altri membri del
Detachment 'P' 163rd Signal Photographic Company dell'esercito statunitense tre settimane dopo lo sbarco in Normandia. La frase e' nel titolo di
questa mostra perché l'esperienza di Walter Rosenblum, uno dei piu' decorati fotografi della Seconda Guerra Mondiale e importante riferimento
della fotografia del XX secolo, ci permette di riconoscere e ricordare il suo lavoro e quello di tutti quei fotografi che durante il conflitto
scelsero di "combattere con la macchina fotografica" (to fight with cameras).
La mostra propone fotografie (alcune inedite) scattate da Rosenblum
sul fronte europeo, dallo sbarco in Normandia alla liberazione di Dachau,
compresa la celebre icona del D-Day, un breve filmato accanto a memorabilia
e documenti dell'epoca provenienti dal Rosenblum Photography Archive.
All'inaugurazione erano presenti Nina Rosenblum, figlia di Walter Rosenblum e accreditata regista e produttrice di documentari per il
cinema e la televisione con Daniel Allentuck, scrittore e sceneggiatore (fondatori della Daedalus Productions) e Francesco Zizola, fotogiornalista
e titolare della galleria. Sara' possibile visitare la mostra fino al 19 dicembre 2014.
Apertura: Lun 9-13 | Mar 12-16 | Mer chiuso | Gio 12-16 |Ven 9-13 | Sab e Dom su appuntamento.
Sono previste visite guidate per gli studenti dell'Universita' degli Studi Roma Tre, aperte al pubblico, con date da definirsi.
L'Osservatorio della fotografia: le storiche immagini della scuola italiana
Dopo analoghe iniziative dell'Osservatorio a Roma, anche a Senigallia vanno in scena le immagini della scuola italiana e gli studenti,
che l'8 aprile 2014 hanno affollato il Palazzo del Duca, sono stati tutti attentissimi.
L'autore incontrato al Palazzo del Duca, Raffaele Ciambrone, e' un dirigente ministeriale,
ma anche un narratore sensibile, vivace, fantasioso, pronto a cogliere le emozioni oltre ai fatti
della storia. Anzi, secondo Ciambrone sono proprio le emozioni che motivano e danno anima ai fatti
della storia. Catturati dal filo della vicenda sono attentissimi e silenziosi i ragazzi delle
scuole senigalliesi, che vedono scorrere sullo schermo le immagini degli studenti con il banco a
spalla, i registri scolastici del primo Novecento, i vocabolari per la traduzione a scuola dai
vari dialetti dell'Italia preunitaria all'italiano, le vecchie pagelle, i giornali con le cronache
della vita in classe.
Conferenza stampa - Intervento conclusivo di Adachiara Zevi
Lunedi' 14 ottobre 2013 - Senato della Repubblica
Palazzo Giustiniani - Sala Zuccari
La memoria e l'immagine: la scuola
presentazione del progetto del MIUR Le scuole per la Storia
Ai dirigenti scolastici, agli studenti ed ai fotografi che collaborano alle attività
didattiche dell'Osservatorio, segnaliamo la bella ed utile mostra "Dal libro Cuore alla
lavagna digitale". Si tratta di una mostra che accompagna in un viaggio nella storia
della scuola e, attraverso essa, nella storia dell'Italia.
La mostra apre le porte del Ministero dell'Istruzione a studenti, insegnanti e cittadini,
contribuendo a rendere il palazzo che ospita il Ministero, "la casa della scuola".
Inaugurata in Viale Trastevere a Roma alla presenza del Ministro Francesco Profumo,
la mostra è articolata in cinque sezioni: la prima dedicata alle aule, una dell'800
con banchi di legno e lavagna, l'altra dotata di lavagna digitale e tablet. Registri,
quaderni e giornali di classe raccontano la vita degli alunni dalla fine dell'800 ad oggi.
L'abaco, l'abbecedario e i libri di testo parlano dell'evoluzione dell'istruzione,
mentre pagelle e diplomi, i primi risalenti al 1893, tracciano il bilancio del profitto
degli studenti. L'ultima sezione, tra regi decreti e un'intera collezione delle leggi
d'Italia dalla prima del 21 marzo 1861, è la fotografia della storia dell'amministrazione
scolastica.
Carlo Emanuele Bugatti responsabile dell'Osservatorio della Fotografia della Provincia di Roma
NOTA
La mostra, dotata di varie attrezzature digitali, attentamente prediposte e coordinate
dal dr. Raffaele Ciambrone, è aperta alla visita delle scolaresche e dei cittadini.
PRENOTAZIONI PER LA VISITA ALLA MOSTRA
Si può scrivere al seguente indirizzo:
biblioteca@istruzione.it
oppure chiamare lo 06-5849 /2053/2806/3129.
Il nuovo Portale, appena sarà attivato, conterrà varie documentazioni, tra cui libri
di testo, pagelle, fotografie.
Per non dimenticare l'Olocausto
trasmissione DIRITTI del 25 gennaio 2013
Dalla grande storia alle storie dei protagonisti della tragedia dell'Olocausto.
Nasce così Ella's Secret, un'opera di Harris Freedman, che racconta l'incontro-scontro
di due donne: Ella, scampata giovanissima alla strage nazista ed Helga, vissuta nella
Germania di Hitler. In studio con Luce Tommasi, le due attrici, Lydia Biondi, Ella
sulla scena e Michetta Farinelli, che interpreta il ruolo di Helga.
E sempre per parlare
di memoria dell'Olocausto, in preparazione della Giornata del 27 gennaio, interviene a
Diritti anche Carlo Bugatti, direttore del Museo comunale della Fotografia di Senigallia
e responsabile dell'Osservatorio della Fotografia della Provincia di Roma, che ha seguito con le scuole romane la documentazione fotografica del progetto
"Pietre d'inciampo" per ricordare le vittime della Shoah.
1° Premio della Giuria a Daddi Federico con la seguente motivazione: "Migliore sintesi grafica del tema
proposto che viene potenziata dalla scelta del notturno e del mosso, usati con competenza."
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2° Premio della Giuria a Clementelli Francesco con la seguente motivazione: "Eccellente ed
equilibrato esempio di paesaggio urbano in espansione, aderente al tema proposto."
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3° Premio della Giuria a Rossi Dafne con la seguente motivazione: "Per l'originalità dell'inquadratura
che riassume bene la tematica proposta nella dialettica architettonica."
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4° Premio della Giuria a Battisti Carlo Settimio con la seguente motivazione: "Buona
composizione grafica con l'apprezzabile inserimento della figura umana."
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Premio "Fotografia più votata on line" a Giuliocesare Andrea. Foto
Il Liceo Scientifico MALPIGHI di Roma ha vinto il Premio "Istituto col maggior numero di partecipanti"
Immagini di
Ruggero Passeri,
scattate l' 8 gennaio 2012 in Via Baccina, prima della proiezione del film
"Roma Città Aperta" presentato dal regista Ettore Scola:
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Il quaderno di didattica della fotografia,
edito dall'Osservatorio della fotografia
della Provincia di Roma, intitolato "Fotografare il paesaggio urbano", porta una
lettura introduttiva del fotografo Ruggero Passeri, che tratta dell'evoluzione
storica dell'idea di paesaggio nella pittura e nella fotografia.
Il quaderno riporta le fotografie di Ruggero Passeri che sono state recentemente
esposte all'Istituto italiano di cultura di Vienna in una mostra intitolata "Roma Kaputmundi".
Il quaderno è stato accolto, in una recente presentazione al Museo d'arte contemporanea
e della fotografia di Senigallia come un utile strumento per quanti affrontano la fotogafia
del paesaggio urbano.
Una mostra a Vienna, presso l'Istituto Italiano di Cultura
Le fotografie di Ruggero Passeri, fotografo di fama nazionale, collaboratore al progetto dell'Osservatorio
della Fotografia della Provincia di Roma come responsabile del laboratorio di fotografia e stampa digitale,
saranno in mostra dalla metà di settembre 2011, all'Istituto italiano di cultura di Vienna, con il titolo KAPUTMUNDI.
Si tratta di fotografie che illustrano aspetti attuali di Roma.
La mostra sarà presentata a Vienna da Denis Curti, direttore dell'Agenzia Contrasto, e da Carlo Emanuele Bugatti, direttore,
oltre che del Museo senigalliese d'arte moderna, anche dell'Osservatorio della
fotografia della Provincia di Roma.
Carlo Emanuele Bugatti, direttore dell'Osservatorio della fotografia della provincia di Roma e Lorenzo Cicconi Massi, fotografo dell'agenzia Contrasto, intervistati dalla giornalista Luce Tomassi