Mercoledì 22 giugno 2011 RaiNews 24 - Altre voci
Carlo Emanuele Bugatti, direttore dell'Osservatorio della fotografia
della provincia di Roma e Lorenzo Cicconi Massi, fotografo dell'agenzia Contrasto, intervistati dalla giornalista Luce Tomassi
Martedì 6 aprile 2010
Quasi le sette - Rai Due Presentazione del libro "Vedute e visioni" di Franco Cingolani
Venerdì 19 marzo 2010
Quasi le sette - Rai Due Presentazione della pubblicazione "La calamita cosmica" di Alfonso Napolitano
Martedì 16 marzo 2010
Quasi le sette - Rai Due Presentazione della raccolta di immagini di Antonio D'Agostino
Martedì 2 marzo 2010
Quasi le sette - Rai Due Presentazione del libro "KABUL: la città che non c'è". Immagini dalle zone di guerra del giornalista Giorgio Pegoli
Martedì 23 febbraio 2010
Quasi le sette - Rai Due Presentazione del libro "Io fotoreporter: i bambini". Immagini dalle zone di guerra del giornalista Giorgio Pegoli
Martedì 16 febbraio 2010
Quasi le sette - Rai Due Presentazione della raccolta di immagini "Viaggio in India" del fotografo Ruggero Passeri
Venerdì 12 febbraio 2010 -
Quasi le sette - Rai Due L'importanza della didattica della fotografia
Mercoledì 3 febbraio 2010 - Memoria storica
Il diritto al recupero della memoria storica del nostro Paese. E’ indirizzato
soprattutto ai giovani il progetto, patrocinato dal Senato della Repubblica,
che attraverso la fotografia ricostruisce un percorso per immagini del nostro
passato e lo fa diventare storia. Il periodo di cui parliamo e’ quello degli "Anni di piombo",
una delle tappe del Progetto "Osservatorio della Fotografia", della Provincia di
Roma, ideato e diretto dal professor Carlo Bugatti, in studio con Luce Tommasi. Altre voci diritti negati - Rainews24
Ospite di Altrevoci anche Eva Frapiccini, autrice del volume fotografico "Muri di piombo", edito da Skira. Un libro che ripercorre, attraverso gli scatti realizzati nei luoghi degli agguati mortali, gli anni del terrorismo in Italia. E su questo spaccato di storia italiana abbiamo raccolto la testimonianza di un famigliare di una vittima del terrorismo, l’onorevole Giovanni Bachelet, figlio di Vittorio Bachelet, ucciso dalle Brigate Rosse il 12 febbraio del 1980.
Lunedì 18 gennaio 2010 - Senato della Repubblica
La memoria e l'immagine Presentazione del libro "Muri di Piombo" di Eva Frapiccini
Un viaggio per immagini attraverso i luoghi degli "Anni di Piombo"
Interventi:
Registrazione integrale dell'evento
Martedì 13 ottobre 2009 - Senato della Repubblica
La memoria e l'immagine 16 ottobre 1943 - così vicino, così lontano Interventi:
TG3 Regione Lazio - Servizio sull'incontro "La memoria e l'immagine"
Lunedì 22 giugno 2009 - Quasi le sette - Rai Due
Martedì 26 maggio 2009 - Conferenza stampa
Presentazione del progetto PROFTEEN
Osservatorio della fotografia della Provincia di Roma
Interventi:
Venerdì 19 giugno 2009 - Registrazione della trasmissione di RaiNews24 - Altre voci Diritti negati
nel corso della quale sono state illustrate le finalità del progetto PROFTEEN della Provincia di Roma. Ospiti della puntata, tra gli altri, Francesco Della Manna, allievo del 5° anno dell'Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione "R. Rossellini" e Carlo Bugatti, ideatore del progetto e coordinatore dell'Osservatorio.
E' nato a Firenze nel 1928, terzo di sette figli di una famiglia della media borghesia.
Compie gli studi classici, interrompe quelli universitari di giurisprudenza per dedicarsi
alla fotografia ed al giornalismo. Comincia a fotografare nei primi anni Cinquanta,
ottenendo immediata notorietà in Italia e all'estero. Collabora ai primi settimanali
illustrati, in particolare a "Il Mondo" di Pannunzio.
Negli anni Sessanta è passato al giornalismo televisivo. L'attività professionale lo ha portato, tra l'altro, a vivere alcuni anni a Mosca, quale primo corrispondente televisivo occidentale nell'Unione Sovietica, e poi a Parigi. Commentatore al Telegiornale e "inviato speciale", ha realizzato per la RAI inchieste e documentari televisivi in Europa e in Africa. E' considerato il più europeo tra i fotografi italiani del dopoguerra. Italo Zannier lo ha presentato come autore F.l.A.F. dell'anno I997 nella monografia pubblicata dalla FIAF in collaborazione con Alinari. Piergiorgio Branzi ha svolto un ruolo rilevante nel panorama culturale della fotografia italiana fin dagli anni dell'immediato dopoguerra, quando i parametri dell'arte figurativa erano fortemente influenzati dalle posizioni estetiche e ideologiche promosse dal gruppo fotografico "La Bussola" guidato da Giuseppe Cavalli. Tali posizioni hanno comportato un linguaggio ispirato a valori estetici che alcuni fotografi, per esempio Branzi e Mario Giacomelli reputavano inadatti ai tempi. Fu la pubblicazione di libri fotografici come "Gli americani" di Robert Frank, "New York" di William Klein e "Un paese" di Paul Strand a determinare in Italia un nuovo rapporto linguistico con il mezzo fotografico. Piergiorgio Branzi ha guardato con interesse questi nuovi stili trovando però una maggiore affinità con la fotografia "onirica" e "surrealista" dei francesi Cartier-Bresson, Izis, Boubat, Brassai e dell'ungherese Kertes. Nel 2005 è stato fra i dieci partecipanti alla Biennale d'Arte Fotografica Le Gru, dove ha presentato la splendida serie di immagini tratte dal suo "Diario Moscovita. E' rappresentato dall'Agenzia Contrasto. Sue opere si trovano conservate al Musinf, il Museo della fotografia di Senigallia, insieme a quelle di Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli , Ferruccio Ferroni e dei protagonisti del Gruppo Misa. A Senigallia nel 2009 ha tenuto un workshop per i giovani fotografi, nell' ambito del progetto europeo "Senigallia Città della fotografia". Un progetto didattico, che ha previsto workshops dei maggiori autori italiani, tra cui Berengo Gardin, Colombo, Migliori. |
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